Ho fatto dei disegni veramente brutti. rimane la consolazione che, mentre si impara si sbaglia. scartabellando in archivio, escono fuori però dei disegni che, seppur datati, hanno qualcosa che ancora ritengo valido. Ovvio che adesso i difetti li vedo lampanti, occhi distanti tra loro, proporzioni non sempre corrette... ma a volte la forza del disegno non è nella perfezione, ma nella comunicazione. questi disegni, nonostante si parli di 10 anni fa, ancora sanno dirmi qualcosa e vedo che una strada interrotta può essere ripresa. ad esempio le tre tavole di Dracula 33- quelle in b/n sepia- avevano scoperto qualcosa che poi (dovendo lavorare in bonelli, diciamolo pure) dovetti lasciar perdere. adesso penso che con le cose che ho studiato in questi anni e quella tecnica potrebbero uscire cose molto molto interessanti. e la tavola in acquarello col mago? tempi biblici di produzione a parte, fu un buon banco di studio.
a voi...
a voi...
4 commenti:
Cacchio Ste! Alcuni degli embrioni delle idee che hai sviluppato qui
(come il braccio cibernetico) le avevo viste al tempo indirettamente, complessivamente non le conoscevo anche se vengono dal passato, son davvero ottime...Complimenti!
Ah per la cronca, son Fabrizio Longo :)
Belle!!!!
Ehi, belli-belli-belli! Ebbravo Stefano!
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