giovedì 2 febbraio 2012

perchè l'ipad migliora la (mia) vita.

Ci sono oggetti che quando entrano nell'uso quotidiano, migliorano notevolmente la qualità del giorno a giorno, della routine. Lo scorso natale mi regalarono un Ipad2 (credo vendendo un rene ed un polmone e pagandolo ciononostante pure a rate, viste le scarse finanze) e devo ammettere che ha superato le mie aspettative e deluso in pochissimi aspetti.
Partiamo subito dall'unico aspetto negativo (a parte il prezzo, ovviamente).
Disegnare sull'ipad è una pessima esperienza. un bloc notes ed una matita 2b, se si vuole anche una gomma morbida ed un temperamatite, forniscono ancora  una precisione ed un piacere inarrivabile. Peccato, perchè il programma che gira sull'ipad (io ho installato sketchbook pro, ma ce ne sono altri) è lo stesso che uso sull'imac ed è molto ma molto buono. il problema è dato dalla punta dello stylus, rotonda e grossa, che non mi offre una precisione sufficiente e rende faticoso il tratteggio più semplice..e dal fatto che l'ipad non offre sensibilità alla prerssione ( ma questo si ovvierebbe senza problemi con una precisione maggiore). probabilmente se il mio stile fosse più grottesco o indefinito, non soffrirei tanto. l'assurdo è che non esistono in commercio altri Stylus con punta fine. cioè non esistono e punto. Un vero peccato perchè l'idea di avere un blocco per appunti elettronico risulta veramente interessante.
Da un punto di vista invece musicale, le cose cambiano completamente.  Il fatto che esistano sintetizzatori (Animoog su tutti), batterie virtuali, arpeggiatori, effetti di chitarra....tutto quanto uno può desiderare in un solo pad e a dei prezzi eccessibili è una vera meraviglia, tanto che motli studi professionali cominciano ad usare anche l'ipad nella produzione musicale d'alto livello.
Un altro aspetto per me seplicemente fantastico è la possibilità di leggere fumetti. Non solo comprandoli nei negozi online e dalle case editrici direttamente, ma anche i comics in formato .cbr o .cbz che possono essere le proprie collezioni digitalizzate e trasformate in questi due formati. Giusto ieri sera godevo delle tavole di un John Buscema d'annata, Conan & Belit, in un numero oramai introvabile e che ho recuperato in rete. Ovvio che le caratteristiche di un libro fisico sono un altro universo, però lo spazio in casa è oramai tiranno...
Stessa cosa con i libri e film. ho trasformato il mio dvd di Police story in formato .avi e visto tranquillamente a letto con le cuffie con una qualità impeccabile (con l'applicazione cinexplayer).
come macchina da gioco, offre una grafica potente, limpida e una buona velocità. Ultimo gioco uscito e che dà acquolina in bocca è una conversione hd del classico soulcalibur di dreamcast.
una videochiamata con skype risulta adesso ancora più interessante, potendo (nella versione 3g, non certo nella mia che è solo wifi) chiamare ovunque ci si trovi, senza cavi e webcam aggiuntivi.
per ultimo,una settimana fa, prima di andare a dormire, scrivevo degli appunti di una buona idea per una storia sulla tastiera virtuale dell'ipad in un programma che offre una suddivisione per personaggi, capitoli, sinossi, ambientazione ecc... fatta apposta per sceneggiature. Poi potrò trasferire il file al computer e continuare il lavoro da lì.

che dire...una meraviglia.


1 commento:

Anonimo ha detto...

ho visto le cose che fai e sto scaricando il file delle musiche che hai composte. Sono molto contento di te. Un giorno o l'altro..., che vuoi, ogni tanto ci riprovo.
ninomartino@lanaturadellecose.it
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